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Storie di E-Commerce: Keyhelm

Oggi parliamo di una storia davvero interessante.
Di come un giovane ingegnere, nell’intento di voler dimostrare a suo padre di avere il suo stesso spirito imprenditoriale, abbia coniugato le sue passioni e le sue conoscenze creando un’azienda che in pochi anni, cresce soprattutto grazie al web.

Ciao Domenico, grazie per aver accettato il nostro invito per parlare della tua esperienza. Raccontaci brevemente la storia della tua azienda.

La nostra azienda Keyhelm produce e vende direttamente, o mediante rivenditori, pannelli fonoassorbenti e materiali per l’isolamento acustico di nostra produzione. Nasce come SpinOff della Siervo Plast che si occupa della trasformazione del poliuretano espanso. Essendo io un Ingegnere Informatico appassionato di acustica ho unito questi due miei interessi ed ho iniziato a  realizzare e commercializzare pannelli fonoassorbenti online.
In pochi anni il fatturato è arrivato a quasi 1 milione di euro annuo di cui il 95% circa proviene dal commercio elettronico.

Perché hai deciso di fare l’imprenditore? Come hai validato la tua idea di azienda?

Non mi piace la monotonia. Come ogni imprenditore ho sempre bisogno di nuove sfide, e creare la mia azienda è sicuramente quella che mi ha dato maggiori soddisfazioni.

Per quanto riguarda la validazione della mia idea, inizialmente sono partito dai più noti marketplace come Amazon ed Ebay. In questo modo, con un investimento iniziale davvero trascurabile, ho potuto capire se il mio prodotto avesse una chance sul mercato. Una volta verificato ciò, abbiamo aperto l’e-commerce.

 

La strategia da te utilizzata è stata sicuramente la migliore per testare la vendita di un prodotto a domanda diretta. Tra i tanti successi della tua azienda, quale ricordi in particolare?

Sicuramente quella che ci ha portato in un luogo normalmente inaccessibile: siamo stati chiamati a realizzare la correzione acustica della  palestra e radio della base Nato di Gricignano.

 

WOW. Davvero notevole!
E tra gli insuccessi più clamorosi invece, quale ti brucia ancora se ci ripensi?

Ricordo ancora di aver tentato una campagna di telemarketing che si è rivelata davvero un buco nell’acqua.
Ma era pur sempre un esperimento e come tale, non può sempre avere successo.

Sono completamente d’accordo con te, Domenico. Molto spesso si impara di più da un test fallito, che da uno riuscito. Come differenzi la tua azienda dai competitor?

Grazie al nostro stretto rapporto col cliente, abbiamo notato che sta nascendo un trend non indifferente nel nostro settore. Se prima il nostro target erano solamente studi di registrazione e sale prova, adesso possiamo espandere la vendita dei nostri prodotti all’interno di case e locali, risolvendo il problema acustico e al contempo rendendo piacevoli le stanze a livello estetico.

Abbiamo quindi realizzato all’interno della nostra azienda una speciale camera riverberante per il calcolo del tempo delle onde sonore e di quanto forme e materiali incidano sia dal punto di vista dell’isolamento acustico che della correzione acustica. In questo modo possiamo calcolarne l’efficacia e l’efficienza.

In questo modo siamo riusciti a testare e produrre pannelli funzionali ed esteticamente bellissimi con materiale impensabili prima d’ora. Tessuto e legno sono in questo momento i materiali che più ci danno soddisfazione a livello di efficienza acustica, pregio, design e vendite.


Qual è la sfida più grande che stai affrontando a livello digitale in questo momento?

La sfida principale è di far arrivare Keyhelmshop.it ai primi posti nei motori di ricerca per le parole chiave più rilevanti. Questo per incrementare il nostro traffico da ricerca organica. Non è facile ed i competitor sono davvero agguerriti nel mio settore!

L’obiettivo di quest’anno è quello di superare con il nostro e-commerce il fatturato che facciamo tramite vendite su Amazon.  Se da un lato questo marketplace mi dà una grande visibilità gratuitamente, dall’altro lato perdo il contatto con i miei clienti.

Quando i clienti acquistano tramite Amazon infatti, oltre a perdere una percentuale sulle vendite, non posso fornire loro tutti i servizi pre e post vendita che nel mio settore sono di fondamentale importanza circa la buona riuscita di un progetto acustico. Questo significa indirettamente anche un minor fatturato per la perdita della vendita di questi servizi in upsell.

Si conclude così la mia intervista con Domenico, grazie per la tua disponibilità e per il tempo che ci hai dedicato.
A presto con molte altre storie e segreti di imprenditori e di aziende di successo!