Il trucco del mattone

“Non devi partire con l’idea di costruire un intero muro, parti dicendo – adesso metto giù questo mattone nel modo migliore che mi riesce – e continua a fare così ogni singolo giorno. Prima che tu te ne accorga avrai terminato il tuo muro.”

Will Smith

Un modo eccezionale per non perdere mai la motivazione in quello che stai facendo è “pensare al mattone e non al muro“.

Quando devi fare qualcosa di particolarmente lungo e complicato, è normale essere presi dallo sconforto. Questo perché automaticamente il nostro cervello si focalizza sull’insieme di cose da fare e somma tutte le difficoltà, figurando una situazione molto più complessa di quello che in realtà è.

Risultato? “Non ce la farò mai.” “Troppo complicato”. “Troppo difficile”…

E se inizi, la motivazione sarà a zero.

Un trucco intelligente è quello di focalizzarsi su ogni singolo task, cercando di portarlo a termine nel migliore dei modi.

Questo è il senso di “pensare al mattone e non al muro”.

La stessa logica vale anche quando si settano degli obiettivi: partire da sotto-obbiettivi più piccoli e raggiungibili aiuta a mantenere la motivazione alta, proprio perché il cervello può focalizzarsi sul “metterei i mattoni invece che il costruire muro”.

C’è un’altra cosa da aggiungere. Poco fa, ho scritto volutamente: “cercare di portare a termine il task nel migliore dei modi”.

Piccola spiegazione per i non amanti dei numeri:

• Se per 365 giorni all’anno dai il 99%, finisci con 0.03 (niente)
• Se per 365 giorni all’anno dai il 101%, finisci con 37.8 (un risultato eccezionale)

Quindi per fare la differenza occorre che ti focalizzi ogni giorno nel mettere ogni mattone al 101%.

Brutto da dire ma diversamente ogni tuo sforzo sarà praticamente inutile.

Consigli veloci:

• Scomponi sempre quello che devi fare in parti più piccole ed affrontale una alla volta
• Cerca di portare a termine ogni parte dando il 101%
• Quando ti poni degli obiettivi, mettiti sempre dei sotto-obiettivi più piccoli e raggiungibili nel breve termine