Hai mai fatto caso che il mondo è pieno di persone molto intelligenti che NON hanno successo nel proprio lavoro?
Questo accade perché per raggiungere i propri obiettivi non è necessaria solo la giusta strategia (il "come fare"), ma è fondamentale avere anche la giusta mentalità.
Se manca la giusta mentalità è impossibile raggiungere il successo.
Oggi ti spiegherò come il tuo approccio al tuo lavoro può cambiare incredibilmente quello che fai.
Evento vs Processo
Questo concetto lo spiego nel dettaglio ai miei corsi perché probabilmente è qualcosa che ti cambia profondamente una volta che l'hai imparato. E ti cambia in meglio.
Ti sei mai chiesto perché gli integratori o i gratta e vinci non passano mai di moda?
Se ci fai caso, ci sono sempre state le "pillole magiche" e sempre ci saranno...
Perché la quasi totalità delle persone là fuori ragiona ad EVENTI e non a PROCESSI.
Cosa significa?
Che l'uomo della strada, quando deve immaginare come raggiungere un obiettivo, pensa che sia possibile con un SINGOLO evento e NON attraverso una LUNGA SERIE di eventi (cioè un processo).
Ad esempio, le persone pensano che:
- per diventare ricchi occorra una "botta di culo" (evento), non che sia necessario lavorare duro per anni (serie di eventi = processo)
- per mettersi in forma basti prendere qualche integratore dal nome fantasioso (evento), non che sia importante allenarsi con costanza, senza mangiare schifezze (processo che dura mesi se non addirittura anni)
- per avere successo occorra l' "idea giusta", non che sia fondamentale un'esecuzione assidua di azioni mirate e spesso anche faticose (processo)
Questa mentalità fallimentare è espressa chiaramente dall'immagine qui sotto. Chi ragiona così pensa che basti un singolo evento per raggiungere l'obiettivo.
Invece la verità è che nel 99,9% dei casi, la situazione si presenta così:
Cosa si vede da questa immagine? Che...
La mentalità italiana
Non mi piace generalizzare, ma in Italia la situazione è ancora peggio di quanto ti ho descritto sopra.
Visto che le persone non sono abituate a ragionare a processi ma a eventi, le persone mollano al primo "fallimento" (freccia nell'immagine sotto). Oppure, considerano chi è arrivato a questo punto un "fallito a vita".
Non pensano che sia assolutamente fisiologico passare attraverso ad una lunga serie di fallimenti, prima di raggiungere il successo.
In America, ad esempio in ambito startup, la mentalità è esattamente agli antipodi: durante le presentazioni dei progetti, spesso le persone descrivono minuziosamente i propri fallimenti prima dei successi. Quasi come fosse motivo di vanto essere passati attraverso una serie di sconfitte, senza aver mollato.
In Italia, il mestiere dell'imprenditore è molto difficile anche a causa di questa mentalità diffusa.
Ad esempio se stai lavorando ad una tua idea, è possibile che tu abbia bisogno anche di investitori che ti supportino. Se gli investitori però non abbracciano la "filosofia del processo", è possibile che non riconoscano il primo fallimento come fisiologico. Questo potrebbe portarli a pensare che tu non sia la persona giusta per quel progetto o che semplicemente l'idea sia sbagliata, non aiutandoti così a raggiungere il successo.
In un ambiente dove le persone ragionano a processi è molto più facile "vincere". Quindi non sei solo tu a dover fare un cambio di mentalità, ma anche le persone che ti stanno intorno.
Non più fallimenti ma "test"
Una volta che hai capito che è FISIOLOGICO passare attraverso una serie più o meno lunga di tentativi e fallimenti, puoi sfruttare la situazione a tuo favore: devi vedere ogni cosa che fai come un "test".
Hai in mente di lanciare un nuovo prodotto? È un test.
Vuoi mandare un'offerta speciale a una parte dei tuoi clienti? È un test.
Vuoi modificare delle pagine del tuo sito? È un test.
Elimina le emozioni. Trova la motivazione del risultato.
I test possono avere esito positivo o negativo, indipendentemente dalla tua bravura o meno. Questo perché ci sono molte variabili che NON controlli direttamente. Se ad esempio lanci un nuovo prodotto, è possibile che le cose non vadano bene non per colpa tua o del tuo team, ma perché il mercato potrebbe non essere ancora pronto. Questo significa che dal punto di vista "emozionale" devi cercare di essere il meno coinvolto possibile con il risultato del test.
Ti faccio un piccolo esempio:
Ho deciso di effettuare un'offerta speciale per un prodotto che sta vendendo particolarmente bene. Mi accorgo però dopo una settimana che solo 2 clienti su 300 a cui l'ho proposto, hanno aderito.
A questo punto, se sono tra quelli che non hanno letto questo articolo, potrei arrabbiarmi e pensare che probabilmente fare delle offerte non sia la cosa migliore per la mia attività (cosa incredibilmente SBAGLIATA).
Se invece ho letto l'articolo, ho capito che:
- Non devo essere emozionalmente coinvolto e quindi non me la prendo per il risultato di un test, stressandomi inutilmente
- Analizzo il risultato del test, andando a chiedere ad una parte delle persone che NON hanno aderito, la motivazione del rifiuto. Basta anche una cosa del tipo: "Ciao cliente, mi sono accorto che questa offerta proprio non ha funzionato... ma secondo te perché?"
Così facendo magari scopro che molte persone non hanno usufruito dell'offerta perché nel "pacchetto" era presente un prodotto che per loro era inutile.
Cosa faccio a questo punto?
Ristrutturo l'offerta, togliendo il prodotto incriminato e magari inserendo quello che molti dei miei clienti mi hanno suggerito e dopo un paio di settimane ci riprovo.
Risultato? 60 persone su 300 aderiscono, quasi il 20%. Che per un offerta è un buonissimo risultato.
La mentalità del test portata all'estremo
Capito il concetto precedente, puoi estremizzarlo.
Durante tutto il tuo percorso dovrai fare centinaia se non migliaia di test per poter raggiungere il tuo obiettivo di business. Non è importante però che tu faccia un test alla volta.
Mi spiego meglio: devi sempre cercare di portare a termine più test possibili, nel minor tempo. Per questo motivo dovresti fare più test contemporaneamente. Questo ti permette di "fallire" e capire perché le cose non funzionano, più velocemente.
Ad esempio nella stessa settimana puoi:
- provare un'offerta speciale
- modificare la comunicazione per uno specifico segmento dei tuoi clienti
- lanciare un nuovo pacchetto di prodotti
Tutto questo contemporaneamente. Alla fine della settimana potrai avere il risultato di tre test (e non di uno) e agire di conseguenza.
Pensieri finali
Avere la "mentalità del processo" è basilare se vuoi raggiungere i tuoi obiettivi di business. Se non ce l'hai, sicuramente ti fermerai al primo "fallimento" pensando di non essere portato e precludendoti per sempre la possibilità di avere successo.
Da oggi, pensa a tutti i test più importanti che puoi fare e comincia a sperimentare. Non te la prendere se qualcosa non è andato per il verso giusto. Cerca di stare focalizzato per capire le motivazioni che stanno dietro al risultato. E rimetti in piedi un nuovo test, modificando la parte che non ha funzionato. Quando "ci avrai preso la mano", comincia a fare test in contemporanea. Così facendo potrai cominciare a correre verso il traguardo 😉